Prestiti Senza Busta Paga con Garante: chi sono i destinatari?
I Prestiti Senza Busta Paga con Garante vengono concessi a chi non dispone di tale documento, ma necessita di una certa somma di denaro. Per ottenerla è necessari che faccia ricorso ad altre garanzie. Sempre più banche e istituti di credito danno la possibilità di ottenere un finanziamento richiedendo la figura di un garante, una persona cioè che può assicurare la copertura del debito.
Infatti, in linea generale, per ottenere un normale finanziamento è necessario presentare una serie di documenti e nella maggior parte dei casi anche della busta paga poiché tale documento certifica la posizione lavorativa del richiedente e assicura la restituzione della somma ottenuta.
Prestiti Senza Busta Paga: chi può richiederli?
Le principali categorie di lavoratori che non dispongono della busta paga sono:
- casalinghe
- disoccupati
- studenti
- lavoratori irregolari (in nero)
- giovani imprenditori
- lavoratori autonomi
- lavoratori dipendenti con busta paga già impegnata poiché hanno già uno o più finanziamenti in corso che assorbono tra il 35% e il 50% del proprio stipendio.
Prestiti senza Busta paga con garante: la figura del fideiussore
Il fideiussore è un garante, ossia una persona che si impegna a pagare le rate del prestito senza busta paga nel caso in cui il richiedente non sia più in grado di restituire il denaro richiesto.
Tuttavia perché la richiesta di prestito venga accettata è necessario che il garante abbia una buona affidabilità creditizia e che non sia stato segnalato al Crif come cattivo pagatore.
Si ricorda che nessuna banca è obbligata a concedere il prestito se non si ha un reddito fisso, anche se c’è un garante.
Prestiti Personali senza busta paga: tassi di interesse poco vantaggiosi
I prestiti personali senza busta paga non sono molto convenienti. Infatti più alto è il rischio per la banca più alto è il tasso del finanziamento.
I prestiti senza busta paga possono essere utili in caso di necessità, tuttavia i tassi di interesse sono molto alti, con un TAEG anche del 12%.
Le banche infatti applicano condizioni più favorevoli a chi offre solide garanzie reddituali, e condizioni via via più sfavorevoli ai soggetti con il rischio di mancata restituzione del prestito.
