Prestiti Neo-Genitori 2017: in arrivo il Fondo di Sostegno alla Natalità
Interessanti novità in arrivo per le coppie che hanno appena dato alla luce, oppure adottato, un bebè: per loro sarà più facile ottenere un finanziamento. Infatti grazie al Fondo di Sostegno alla natalità garantito dallo Stato si potranno ottenere prestiti personali fino a 10.000 euro da restituire in sette anni. In questo modo si potrà mettere su famiglia con serenità, senza il rischio di non essere in grado di poter far crescere nelle migliori condizioni il proprio figlio.
Infatti, oggi come oggi, mantenere un bambino ha un costo elevato: l’Osservatorio nazionale Federconsumatori stima che, solo per il primo anno di vita, vengono spesi dai 7.000 ai 15.000 euro, circa l’1,1% in più rispetto al 2016.
Prestiti Neo Genitori: che cos’è?
Il governo italiano finalmente pare voler aiutare concretamente i neo-genitori che necessitano di un prestito, ma che non sono in grado di fornire le garanzie richieste poiché sono disoccupati o precari, è infatti lo Stato a fungere da garante. Il fondo è regolato dal decreto 8 giugno 2017, che attua le regole previste nell’ultima legge di Stabilità (L. 232/2016).
Per il 2017 sono stati stanziati 14 milioni di euro a favore dei nuclei con uno o più figli, nati o adottati nel corso del 2017. Nonostante si sia quasi alla fine dell’anno, non si sa ancora quando prenderà il via.
Prestiti Neo Genitori: come funziona e chi sono i destinatari?
Il Fondo di Sostegno alla natalità, amministrato dal Dipartimento per le politiche della Famiglia del governo, ha l’obiettivo di eliminare gli ostacoli di accesso al credito, infatti lo Stato concede garanzie dirette a banche e finanziarie, anche tramite fideiussione e gli istituti non possono richiedere altre garanzie alle coppie.
Come si diceva si tratta di una misura pensata per chi ha appena messo al mondo un figlio o l’ha adottato nel corso del 2017. Quindi mamme e papà con bambini fino a tre anni possono beneficiare di tale agevolazione. L’obiettivo è incentivare la ripopolazione dell’Italia in quanto gli indicatori demografici dell’Istat confermano il calo drastico della natalità. Al 1°gennaio 2017 la popolazione residente nel nostro paese è scesa a 60 milioni e 579.000 unità, circa 86.000 in meno rispetto al 2016. Le principali regioni che risentono della decrescita sono Basilicata, Valle d’Aosta e Molise.
Possono richiedere l’aiuto:
- i residenti in Italia, con cittadinanza italiana o di uno stato membro dell’Ue;
- gli extracomunitari, a patto che siano in possesso di permesso di soggiorno europeo di lungo periodo;
- i genitori devono presentare il certificato di nascita o adozione;
- in caso di affido condiviso, si può accedere a un solo prestito.
Prestiti per Giovani Genitori: il plafond
I prestiti neo-genitori permettono di ottenere fino a un massimo di 10.000 euro, da restituire in 7 anni, ossia 85 rate. Il tasso applicato è lo stesso dei prestiti personali (tasso fisso non superiore al TEGM). Per il 2017 sono stati stanziati 14 milioni di euro, che diventeranno 24 milioni nel 2018, 23 nel 2019, 13 nel 2020 e 6 milioni di euro annui dal 2021 in poi. La domanda di ammissione all’agevolazione si presenta direttamente alle banche in via telematica.