Home / Guide / Tabelle Prestiti INPDAP

Tabelle Prestiti INPDAP

Nel momento in cui si richiede un prestito INPDAP è opportuno far riferimento a una serie di tabelle, ossia le tavole finanziarie, che permettono di calcolare l’importo lordo e netto ottenibile. Questo varia a seconda della tipologia di finanziamento, dell’età del richiedente e del valore del suo stipendio netto o della sua pensione netta.

Dal primo gennaio 2012 l’INPDAP è confluito nell’INPS, quindi quando parliamo di prestiti INPDAP ci riferiamo ai prestiti erogati dall’INPS Gestione Dipendenti Pubblici ai lavoratori e ai pensionati del settore pubblico iscritti alla gestione ex INPDAP. Le tabelle si riferiscono al piccolo prestito e ai prestiti pluriennali diretti, che vengono erogati direttamente dall’ente previdenziale e finanziati tramite il Fondo Credito. I prospetti non possono essere utilizzati per i prestiti pluriennali garantiti, cioè i finanziamenti erogati da banche e finanziarie convenzionate e garantiti dall’INPS Gestione ex INPDAP.

I prestiti INPDAP vengono rimborsati tramite la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Quindi la rata mensile non può essere superiore al valore di un quinto dello stipendio o della pensione netta mensile. Per sapere quanti soldi è possibile ottenere tramite il finanziamento, la prima cosa fa fare è calcolare il quinto cedibile, ossia la quota di stipendio mensile che può essere usata per il pagamento della rata. Dopo aver effettuato questo calcolo si può ottenere l’indicazione del valore massimo della rata mensile. La quota cedibile è 1/5 (cioè il 20%) dell’importo netto della retribuzione o della pensione mensile, quindi al netto delle trattenute previdenziali e fiscali.

Dati contenuti nelle tabelle INPDAP

Leggere le tabelle può non essere sempre semplice, quindi è opportuno fornire qualche suggerimento:

  • con interessi di differimento si fa riferimento agli interessi di pre-ammortamento sulla somma ottenuta a prestito. Questi sono dovuti sul periodo che intercorre tra la data di erogazione del finanziamento e l’inizio dell’ammortamento (cioè il rimborso delle rate). Nelle tabelle è segnato un valore medio calcolato utilizzando un periodo di 45 giorni. Il valore reale invece può essere calcolato quando viene erogato il finanziamento.
  • la sigla GDM indica il giorno del mandato, mentre la sigla NGD significa numero di giorni di differimento;
  • le aliquote del fondo rischi servono invece per calcolare a quanto ammonta il premio da pagare per il fondo garanzia, che varia in base alla durata del prestito (annuale, biennale, triennale, quadriennale, quinquennale o decennale) e all’età del richiedente al momento della richiesta e della scadenza del finanziamento;
  • le spese amministrative sono sempre pari allo 0,5% dell’importo lordo del prestito.

Di seguito riportiamo l’elenco di ogni tabella contenuta nel prontuario messo a disposizione degli iscritti alla gestione ex INPDAP per poter effettuare i conteggi in autonomia.

Tabelle Prestito Pluriennale INPDAP

Le tavole 1 e 2 si riferiscono ai prestiti pluriennali diretti erogati dall’INPS ex INPDAP, che possono avere durata quinquennale o decennale. Questi finanziamenti hanno un tasso di interesse (TAN) del 3,50% fisso.

Nella tabella di riferimento sono indicati:

  • importo lordo;
  • rata;
  • interessi di differimento;
  • spese amministrative;
  • spese fondo di garanzia e importo netto a seconda delle fasce di età del richiedente (età da 18 a 59 anni, da 60 a 64 anni, da 65 a 69 anni, da 70 a 74 anni, da 75 a 79 anni, da 80 a 85 anni).

La tavola 3 contiene i coefficienti da utilizzare per il calcolo degli interessi di differimento nei prestiti pluriennali decennali e quinquennali. Per quantificare gli interessi di differimento è necessario moltiplicare il valore della rata per il coefficiente indicato nella tabella a seconda del numero di giorni effettivi di differimento.

Tabelle Piccolo Prestito INPDAP

Le tavole 4, 5, 6 e 7 si riferiscono ai piccoli prestiti, rispettivamente di durata quadriennale, triennale, biennale ed annuale. Il piccolo prestito ha un tasso annuale (TAN) pari al 4,25% fisso.

Nelle tabelle sono contenuti i seguenti dati:

  • importo lordo;
  • rata;
  • interessi di differimento;
  • spese di amministrazione;
  • spese fondo di garanzia e importo netto a seconda delle fasce di età del richiedente.

Le fasce sono:

  • prestito 1 anno: da 18 a 59 anni, da 60 a 64 anni, da 65 a 69 anni, da 70 a 74 anni, da 75 a 79 anni, da 80 a 84, da 85 a 89 anni;
  • prestito 2 anni: da 18 a 59 anni, da 60 a 64 anni, da 65 a 69 anni, da 70 a 74 anni, da 75 a 79 anni, da 80 a 84, da 85 a 88 anni;
  • prestito 3 anni: da 18 a 59 anni, da 60 a 64 anni, da 65 a 69 anni, da 70 a 74 anni, da 75 a 79 anni, da 80 a 84, da 85 a 87 anni;
  • prestito 4 anni: da 18 a 59 anni, da 60 a 64 anni, da 65 a 69 anni, da 70 a 74 anni, da 75 a 79 anni, da 80 a 84, da 85 a 86 anni.

Nella tavola 8 sono indicati i coefficienti per calcolare gli interessi di differimento per il prestito annuale, biennale, triennale e quadriennale. Per il calcolo degli interessi di differimento è necessario effettuare una moltiplicazione tra la rata cedibile e il coefficiente indicato nella riga corrispondente al numero effettivo di giorni di differimento.

Tabelle Debiti Residui

Sono le tavole finanziarie da usare per il calcolo del debito residuo netto per i piccoli prestiti e per i prestiti pluriennali. Per calcolare il debito residuo è necessario moltiplicare l’importo della rata per i coefficienti corrispondenti al numero di rate residue, come indicato nelle tabelle. I valori vanno poi arrotondati a due sole cifre decimali.

Nelle tavole sono indicati i seguenti valori:

  • numero di rate residue per il rimborso del prestito;
  • importo del debito residuo;
  • abbuono fondo di garanzia e debito residuo netto, a seconda delle varie fasce di età.


Prontuario Prestiti INPDAP in pdf

Prestiti erogati dall’Istituto. Nuovo prontuario per la determinazione dell’importo di un prestito in funzione della rata.

Scarica il prontuario in formato pdf (3,81 MB)

Al seguente link è possibile scaricare il prontuario con tutte le tabelle per poter effettuare il calcolo dell’importo dei prestiti INPDAP in funzione della rata.

Articoli Finanziari collegati

  • Piccolo Prestito INPDAP L’INPDAP mette a disposizione di dipendenti e pensionati pubblici prestiti di piccola entità utili per chi deve sostenere una spesa […]
  • Prestiti Pluriennali Diretti INPDAP Se un dipendente pubblico o un pensionato ha bisogno di liquidità può rivolgersi all’INPDAP, ora diventato INPS Gestione Dipendenti […]
  • INPS ex INPDAP Consultazione Cedolino Pensione Ecco la nostra guida rivolta ai dipendenti e pensionati pubblici e statali ex INPDAP che vogliono consultare online il cedolino con la […]