10 motivi per cui viene rifiutato un prestito
Quando si richiede un prestito, la banca controlla il merito creditizio del cliente per verificarne l’affidabilità consultando i database presenti nei Sistemi d’informazione creditizia, SIC, che contengono tutte le informazioni riguardanti il cliente e i suoi rapporti con le banche.
I 10 motivi per i quali un finanziamento può non essere concesso
- Reddito e situazione patrimoniale: se l’istituto bancario sostiene che il reddito e la situazione economica del cliente non siano sufficienti per garantire il rimborso del prestito ritiene che il reddito del richiedente e la sua situazione patrimoniale non siano sufficienti a garantire il rimborso del debito. Di solito, la rata del prestito non deve superare un terzo dell’introito mensile;
- Situazione lavorativa precaria o contratto a tempo determinato a scadenza: mancano le condizioni che dimostrino la capacità di rimborsare il debito;
- Cattivi pagatori: se si è stati segnalati come cattivi pagatori negli elenchi dei Sic per aver ritardato il pagamento di almeno due rate di finanziamenti ottenuti in precedenza;
- Protestati: se dai controlli negli elenchi delle centrali rischi (le Sic) si risulta protestati anche solo per non aver pagato una cambiale alla scadenza;
- Finanziamenti multipli: la banca può rifiutare il prestito per scongiurare situazioni di sovraindebitamento del cliente;
- Richieste di prestito multiple: se al momento della domanda risulta che sono state fatte altre richieste di prestito a più istituti di credito o finanziarie;
- Rifiuto ricevuto nei 30 giorni precedenti: questa informazione viene conservata negli elenchi SIC per 30 giorni. Prima di inoltrare una nuova domanda, conviene aspettare che tale informazione sia stata cancellata dai database;
- Garante di cattivi pagatori: nel caso in cui, pur essendo dei buoni pagatori, si è messa la firma in qualità di garante a favore di un finanziamento intestato a una terza persona che però non ha versato regolarmente le rate;
- Garante inadatto: presenta un garante che risulta essere un cattivo pagatore o un protestato o che non dimostri di avere una situazione patrimoniale tale da onorare il debito in caso di insolvenza da parte del titolare del prestito;
- Mancanza di informazioni: se non sono mai stati richiesti prestiti in precedenza e si è quindi sconosciuti ai database dei Sic. Può succedere che il finanziamento venga rifiutato perché mancano del tutto le informazioni sul merito creditizio del cliente e la banca non è in grado di verificarne l’affidabilità.
Per legge, la banca che ha rifiutato il prestito ha l’obbligo di informare il cliente sui motivi del diniego, in particolare per quanto riguarda gli eventuali dati negativi presenti nei database dei Sistemi d’informazione creditizia.