Prestiti tra Privati Sicuri? I 4 rischi a cui prestare attenzione
In questo periodo di crisi economica i prestiti personali sono in continuo aumento, poiché gli italiani necessitano di maggiore liquidità per le motivazioni più diverse.
Tuttavia le difficoltà di ottenere finanziamenti presso banche e finanziarie, ossia i canali consolidati, stanno spingendo verso altre soluzioni, come quelle dei prestiti tra privati, che possono nascondere alcune insidie.Vediamo quindi in che cosa consistono tali finanziamenti e i quattro rischi principali, così da scegliere dei prestiti tra privati sicuri.
Prestiti tra Privati: cosa sono e come funzionano
I prestiti tra privati sono una tipologia di finanziamento che può avvenire:
- tra familiari, amici, parenti senza che vi sia l’intervento di un intermediario creditizio e senza che comporti il pagamento di rate mensili con gli oneri relativi alla quota d’interessi;
- tramite le piattaforme online di social lending, che offrono un luogo d’incontro tra domanda e offerta di finanziamento e hanno logiche vicine a quelle delle banche.
I prestiti tra privati sono legali?
Pur essendo in aumento, molti italiani si dimostrano ancora reticenti verso i prestiti tra privati, chiedendosi se si tratti di una possibilità di ottenere del denaro legale.
Questi finanziamenti sono assolutamente legali e sono regolati dalla legge. Proprio per questo, la concessione di somme di denaro tra privati a titolo di prestito deve avere una forma legale, così da per poter godere delle dovute tutele.
Se ci si dovesse trovare nella situazione di dover ricorrere a un prestito tra privato è sempre necessario sottoscrivere un atto formale, che certifichi e dia prova del passaggio di denaro tra le due parti. Questo permette all’Agenzia delle Entrate di controllare che l’importo ricevuto sul conto corrente non derivi da reddito non dichiarato.
Prestiti tra Privati Sicuri: rivolgersi alle piattaforme di Social Lending
Rivolgersi alla propria famiglia o ai propri amici se si ha bisogno di denaro, può non essere la soluzione ideale. Di conseguenza una valida alternativa è costituita dalle piattaforme di social lending, come Smartika o Prestiamoci.
Tali piattaforme permettono al creditore e agli acquirenti privati di entrare a contatto, senza l’intermediazione di una banca. Proprio per questo possono garantire ai clienti tassi d’interesse vantaggiosi.
Se si decide di optare per il social lending, il consiglio è quello di optare solo per le piattaforme autorizzate dalla Banca d’Italia.
I 4 rischi dei Prestiti tra Privati
Trovare dei prestiti tra privati sicuri non è impossibile, specialmente se ci si affida a realtà dalla comprovata esperienza, come appunto Smartika o Prestiamoci. Tuttavia è necessario fare particolare attenzione ad alcuni rischi, quali:
- strozzinaggio e truffe prestiti tra privati, se si ottiene il denaro da una persona poco conosciuta o tramite web, è bene prestare la massima attenzione ai dati che si forniscono, così da essere sicuri di non affidare dati sensibili a mani poco sicure;
- tassi d’interesse fuori controllo, nel caso in cui il prestito peer to peer preveda la corresponsione di un interesse, il rischio è che il tasso non rientri nei tassi soglia definiti da Banca d’Italia. Dunque chi chiede di più ha intenzione di speculare illegalmente sul finanziamento;
- l’insolvenza è un problema che può verificarsi anche nei confronti di un famigliare o un amico. Infatti, spesso ci si affida a parenti e amici (specialmente se il le denaro serve con urgenza e), tuttavia tardare nei pagamenti porta a situazioni spiacevoli anche con le persone conosciute;
- le formalità burocratiche, specialmente quando si richiede un prestito tra amici o parenti si trascurano gli aspetti legali e burocratici, affidandosi unicamente a una garanzia orale. Purtroppo in molti casi in questo modo si perde la possibilità di recuperare il proprio denaro in caso di insolvenza. E’ sempre meglio formalizzare il prestito tra privati, a tutela di entrambe le parti.