Prestiti per Auto: conviene richiedere un prestito per l’acquisto dell’automobile?
Acquistare un’auto o una moto è il sogno di molti, tuttavia spesso non si dispone del denaro sufficiente a coprirne il costo totale. Di conseguenza può essere utile chiedere un prestito per auto alla banca o tramite la concessionaria.
Tuttavia, nonostante disporre di un veicolo personale oggi sia di primaria importanza, a differenza di un’abitazione, che acquista valore col tempo, l’acquisto di un’auto è una spesa che perde valore di giorno in giorno. L’ideale sarebbe quindi pagare senza indebitarsi, tuttavia pochi possono comprare un’auto in contanti.
Si ricorda che un’alternativa possibile ai prestiti bancari o ai concessionari è costituita dall’affitto dell’auto a lungo termine.
Prestiti per auto: banca o concessionaria?
Se si vuole acquistare un’auto o una moto e non si ha una somma di denaro sufficiente, non bisogna scartare a priori i prestiti offerti dalle imprese automobilistiche, poiché spesso sono più competitivi e vengono emessi più velocemente. Concretamente, il finanziamento verrà erogato con un ente finanziario di credito che appartiene al concessionario.
Si segnala però che, pur essendo un prestito più permissivo di altri, il prezzo da pagare potrebbe avere un interesse maggiore o commissioni di apertura più elevate.
Tuttavia, al di là del TAEG, ad altre eventuali spese o alla possibilità di includere assicurazioni sulla vita o tutele del pagamento, è necessario prestare attenzione anche alla riserva di proprietà. Infatti se questa viene inclusa nel contratto, non è possibile vendere l’auto, cederla o annullarne la vendita fino a che non si restituisce il finanziamento concesso.
Prestiti per acquisto auto: quali sono gli aspetti da valutare?
Per scegliere un prestito per auto vantaggioso ed evitare inutili rischi è necessario prestare attenzione ad alcuni fattori, quali:
- rapporti societari tra case automobilistiche, enti erogatori dei finanziamenti e imprese assicurative che possono creare situazioni di conflitto di interesse a danno dei consumatori;
- elevato livello dei costi delle polizze;
- livello di abbinamento (polizze – finanziamento) elevato;
- indicatori di sinistralità molto contenuti, che pongono dubbi sull’effettiva utilità delle coperture assicurative o sul fatto che l’assicurato sappia di poter attivare una polizza;
- adeguamento insufficiente da parte delle imprese assicurative rispetto alle raccomandazioni IVASS/Banca d’Italia relative alle polizze PPI, le polizze che proteggono da eventi che possono limitare la capacità di rimborso del finanziamento.
Prestiti per auto ecologica
Nel 2016 il Governo Renzi aveva sviluppato un piano di incentivi fiscali per l’acquisto di auto elettriche basato sulla riduzione dei costi delle vetture e la diminuzione dei costi di ricarica. Gli incentivi riguardavano i contributi per l’acquisto (fino a 5.000€) e il calo dell’IVA dal 22% al 10%.
Tuttavia, anche usufruendo di tali agevolazioni, è possibile che non si disponga della somma necessaria. In questo caso si può ricorrere ai prestiti per acquisto auto, dedicati ai veicoli eco (automobili, moto, biciclette), come quello proposto dalla Banca di Credito Cooperativo. Infatti le agevolazioni pensate per chi compra un’auto elettrica, ibrida, a metano o GPL prevedono un finanziamento a tasso agevolato fino al 100%