Conto deposito
Il conto deposito è uno specifico tipo di conto che dà la possibilità di tenere in banca una certa somma di denaro e di fare fruttare così i propri risparmi. Si configura come un vero e proprio strumento di investimento, che si appoggia a un conto corrente.
Le caratteristiche del conto deposito
Il conto deposito, o conto di liquidità, si distingue per i seguenti aspetti:
- prevede un’operatività di conto ridotta, è possibile effettuare: versamenti e prelievi da e verso il conto di appoggio e il vincolo delle somme;
- è possibile aprirlo sia online sia in filiale
Qual è la differenza tra un conto deposito e un conto corrente?
Rispetto a un normale conto corrente, i conti deposito garantiscono dei rendimenti elevati sulle somme depositate e, di conseguenza, è possibile beneficiare di interessi più elevati rispetto ad un conto corrente normale.
Inoltre le normali operazioni che si svolgono tramite il conto corrente, come accreditare lo stipendio o la pensione, effettuare versamenti, prelievi o bonifici, effettuare pagamenti tramite bancomat o carta di credito, non sono disponibili con il conto deposito.
Conto deposito vincolato o libero?
Ci sono due tipi di conto deposito:
- vincolato, in cui il cliente ha accesso ai suoi risparmi secondo scadenze prestabilite (il vincolo può variare da 1 mese fino a 36 mesi);
- libero, il correntista ha sempre la disponibilità immediata del capitale depositato.
Come scegliere il miglior conto deposito?
Apprese le caratteristiche, è necessario capire come individuare il conto deposito migliore. E’ necessario confrontare le diverse proposte fatte dalle banche, concentrandosi sui seguenti aspetti:
- il tasso di interesse: ossia il rendimento garantito sul capitale depositato;
- la capitalizzazione degli interessi, cioè il momento in cui vengono corrisposti gli interessi;
- le spese legate al conto deposito, che comprendono l’imposta di bollo e le spese periodiche di mantenimento;
- il tasso effettivo, che sintetizza quanto renderà effettivamente il conto deposito, tenendo conto dei flussi di cassa generati dal capitale, ossia gli interessi e le spese.